Alex Bertolini, 18 anni, è lo spettatore di Adria Motor Week che farà parte dell’equipaggio in gara nella 24 Ore sulla SEAT Ibiza con i colori di Adria Raceway. Il via sabato 14 dicembre
Testo di Fiammetta La Guidara
Adria Motor Week, il nuovo contenitore di gare e di show a quattro ruote, ha dato il suo contributo per avviare un nuovo, giovane pilota: come previsto, fra i candidati al Rally Italia Talent, nei giorni dal 22 al 24 novembre sul circuito veneto, è stato selezionato un aspirante protagonista della 24 Ore di Adria. Il fortunato, osservato dai fratelli Giovanni e Giacomo Altoè, si chiama Alex Bertolini e ha compiuto 18 anni lo scorso 21 luglio. Nato a Soave, in provincia di Verona, è un grande appassionato di motorsport e gira sui kart da quando aveva 4 anni.
Bertolini ha vissuto una prima giornata di test in pista sul circuito di Adria, dove ha cominciato a familiarizzare con la SEAT Ibiza sulla quale prenderà il via nel weekend del 14 e 15 dicembre, in occasione della 24 Ore di Adria. A dargli consigli, proprio Giovanni e Giacomo Altoè, che quest’anno hanno portato a casa rispettivamente il titolo italiano nel TCR DSG Endurance e il mondiale nel GT Open.
“Finora ho fatto solo una gara, nel Trofeo Predator a Varano, lo scorso giugno”, racconta Alex Bertolini. “Non è andata male, perché sono partito sedicesimo e ho rimontato di cinque posizioni, nonostante una lunga safety car”.
Com’è stata la selezione?
“Ho fatto qualche giro in pista e poi anche sulla Suzuki Swift con gli skid. In pista me la sono cavata, sugli skid avrei potuto fare meglio, ma sono passato! L’avevo già guidata in una selezione al Rally Italia Talent, ed ero anche andato in semifinale, andato a Ortona, poi però non ero riuscito ad andare avanti”.
Adesso invece farai la 24 Ore di Adria.
“Ancora non riesco a crederci! Ho appena provato la macchina per la prima volta e ho subito trovato un buon feeling. Non so ancora con chi sarò in equipaggio ma di certo sarà un’esperienza molto istruttiva e divertente. E’ una cosa del tutto nuova per me, devo riuscire a capire bene la macchina, e poi la gara si baserà di sicuro tanto sulla strategia”.
Come ti sei appassionato di motorsport?
“Mio papà, Marco Bertolini, correva nei rally e io ho iniziato ad andare a vederlo quando avevo cinque anni. Tuttora seguo i rally”.
Cosa fai nella vita e cosa ti piacerebbe fare?
“Lavoro come panettiere e il mio sogno è diventare pilota professionista”.
Preferiresti correre nei rally o in pista?
“I rally non li ho mai provati, quindi non saprei scegliere, ma posso dire per certo che in pista mi diverto molto”.
Cosa ti aspetti dalla 24 Ore?
“Mi aspetto che sia un’esperienza fantastica e, quanto al risultato, cercherò di dare il meglio di me”.
Adria, 6 dicembre 2019